domenica 30 agosto 2009

Una riflessione del cazzo.

Come al solito, i sogni si fanno attendere. Altre volte semplicemente spariscono al mattino e non ritornano più. Dopo un lungo periodo di solitudine avrei tanta voglia che qualcuna delle donne che ho conosciuto facesse qualcosa per me, che mi permetta di non impegnarmi per un giorno. Un semplice desiderio. Senza scopate, mutande e lenzuola macchiate di mezzo. Sarebbe davvero così difficile?

Boh. Intanto faccio man bassa di delusioni, mentre continuo a bere qualcosa al bar con qualche amico trovato lì per caso, guardando la vita d'altri e invidiandola un po', moderno Gobbo di Notre Dame, nascosto in una cattedrale costruita sul mio essere puttana e figlio di puttana.

Forse dovrei semplicemente smetterla di tuffarmi da un monte di venere all'altro...

Naaaa, ammetto che il periodo non è dei migliori, ma non voglio certo diventare uno stupido depresso e noioso. Mi basta essere le prime due.

Mi chiedo cosa stia davvero pensando Karen adesso, ogni tanto lo faccio. Così come mi chiedo che fine abbia fatto Fairy. E Truth, che per un attimo ho creduto esistesse per davvero, ma anche lei è scomparsa, stavolta ancor prima di svegliarmi. E per un attimo ho creduto d'esser lì lì per incontrarne una nuova, forse nuova per davvero.

Comunque qualcosa sta per cambiare. Mentre io faccio l'ultimo sorso di whiskey e fumo l'ultima sigaretta della giornata.

martedì 11 agosto 2009

Let's go anywhere...

Scompaio, ricompaio, ma sono sempre fottutamente nello stesso posto.

Ho bisogno di uscire dal mio mondo per un po', ne sento un forte, fortissimo bisogno. Voglio la musica che mi spacchi i timpani e mi faccia distrarre per qualche ora, che mi porti via da tutto quello che non sopporto più.

La musica. Solo la musica. Nuda, rovente, distorta, sudata.